La Lega Nord si fa portavoce delle società sportive che ritengono aumentate le tariffe del Campo Coni a danno economico proprio delle stesse.
L’Assessore Castelli infatti aveva chiesto all’ Asis che le tariffe non venissero aumentate ma invece dal 2014 sono triplicate. Ecco la lettera indirizzata al Consiglio Comunale ed al Sindaco.
NOI AVDC SIAMO PRONVENIENTI DA FUORI COMUNE DI TN QUINDI ANCORA PIU’ AUMENTI. INFATTI SIAMO NELLA TARIFFA B. UNICA VALLE SENZA PISTA, COSTRETTI A MIGRARE OGNI VOLTA DI 44 KM TRA ANDATA E RITORNO CON DISPENDIO DI CARBURANTE DUE VOLTE ALLA SETTIMANA.
Asis applica delle tariffe per l’accesso agli impianti sportivi. Con il sistema tariffario le società sportive, pagano un ticket giornaliero per ogni atleta che utilizza la struttura, con l’introduzione di un tornello, il bambino è costretto ad avere una tessera di accesso.
Le tariffe per il 2015, sono triplicate dall’anno scorso (si veda la tabella allegata), meno ingressi più costi.
I giovani atleti, creano sicuramente meno problemi dal punto di vista gestionale della struttura, in quanto usufruiscono meno di spogliatoi e docce, arrivando già da casa in l’abbigliamento sportivo.
Le società sportive che si occupano principalmente di piccoli atleti si trovano in difficoltà economica mettendo a repentaglio la loro attività. Alla luce di questi fatti tanti bambini non avranno più la possibilità di praticare queste discipline, con le immaginabili conseguenze.
Il cambiamento delle tariffe da parte di Asis è avvenuto nel gennaio 2015, dopo che le società avevano già chiesto alle famiglie la quota di iscrizione, autunno 2014.
Siamo arrivati all’abominevole richiesta di far pagare il ticket anche agli allenatori per svolgere l’attività di volontariato.
In Trentino questo è l’unico impanto che richiede il pagamento di un ticket giornaliero