Un’impresa leggendaria si è compiuta sulle terre elvetiche! La squadra italiana ASSOARMA EKOFARMA TRENTO ha scritto una pagina indimenticabile nella storia dello sport internazionale, sbaragliando la concorrenza e issandosi sul gradino più alto del podio al prestigioso Military Cross di Bellinzona!
In una giornata di pura adrenalina, i nostri atleti-guerrieri, fieri rappresentanti del Trentino-Alto Adige, hanno dato prova di una tenacia e di uno spirito di sacrificio fuori dal comune. In questa estenuante competizione a staffetta, un vero e proprio tour de force tra biathlon, duathlon e corsa, hanno lottato con le unghie e con i denti, superando ogni ostacolo con grinta e determinazione!
Il teatro di questa epica battaglia? La magnifica cornice dei castelli di Bellinzona, capitale del Canton Ticino, che per la sua ventitreesima edizione ha accolto ben 74 squadre provenienti da tutta Europa! Ma l’Italia, con la sua inossidabile passione sportiva, ha lasciato il segno!
Il primo atto di questa sinfonia di successi è stato interpretato dall’Assistente Coordinatore Capo Marco Zandonella, che con una partenza fulminante ha sfrecciato tra le vie storiche, lanciando con audacia il simulacro di granata. Nonostante un bersaglio sfuggente, la sua velocità ha tenuto a bada gli avversari, permettendo un cambio al cardiopalma con l’Assistente Scelto di Anterivo Armin Dalvai. Quest’ultimo, in sella alla sua mountain bike, ha dominato i tortuosi argini del fiume Ticino, macinando chilometri con la forza di un leone.
Poi è entrato in scena Don Franco Torresani, nella sua inedita veste di Cappellano Militare, affrontando con coraggio un percorso impervio che lo ha condotto attraverso le maestose mura dei tre castelli, fino alla vetta del Sasso Corbaro. Un’impresa nella fede e nello sport!
Ma il momento più drammatico e, al contempo, più eroico, è stato l’ultimo atto, affidato al Capitano di Vascello Giorgio Martini. Dopo un tratto iniziale insidioso, si è lanciato all’assalto di una salita mozzafiato, seguita da discese vertiginose e un’ultima, ripidissima ascesa con un dislivello di oltre centocinquanta metri! Proprio nel tratto finale, la sfortuna sembrava voler frapporsi tra lui e la gloria, con una rovinosa caduta sul pavé dissestato. Ma questo guerriero non si è arreso! Con il corpo martoriato e il volto segnato dalla fatica e dal dolore, si è rialzato, animato da una forza interiore inarrestabile, e ha tagliato il traguardo posto nella vibrante Piazza del Sole. Lì, con la precisione di un cecchino, ha centrato tutti e cinque i bersagli nella prova di biathlon, sigillando una vittoria leggendaria!
Nonostante le ferite, il Capitano Martini è stato prontamente soccorso, ma il suo spirito indomito ha già conquistato il cuore di tutti. La cerimonia di premiazione in Piazza Governo è stata un’esplosione di gioia e di orgoglio! Le più alte autorità di Bellinzona e del Canton Ticino hanno reso omaggio ai nostri campioni, insigniti di medaglie e di un trofeo simbolo di questa straordinaria impresa: una roccia maestosa poggiata su un solido supporto in legno, consegnata dal Generale di Divisione Maurizio Dattrino.
Questa vittoria è il frutto di un lavoro di squadra eccezionale, ma anche dell’instancabile impegno del Maggiore Andrea Korell e del Primo Tenente Kevin Doninelli, con tutto lo staff del Circolo Ufficiali di Bellinzona, che con passione e dedizione rendono questa competizione un appuntamento sempre più prestigioso nel panorama sportivo internazionale.
L’Italia ha trionfato! Un’impresa che resterà scolpita nella memoria, un esempio di coraggio, determinazione e spirito di squadra che ci riempie di orgoglio! Forza Azzurri!